SINOSSI

Ad otto persone, diverse tra loro per origine, genere e identità, viene proposto di ascoltare un audio mentre sono intente a svolgere un’attività del loro quotidiano.

Una camera ne riprenderà le reazioni focalizzandosi sul tema del riverbero della violenza e del ricordo.

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NOTE

Il film è scritto da Caterina Ferrari, giovane regista le cui opere sono state presentate a festival di rilievo quali Visions du Rèel, Festival dei Popoli, Filmmaker di Milano. Il film è stato prodotto da Federico Minetti per Effendemfilm col contributo di PerChiCrea 2023 indetto dalla Siae e dal MIC, per realizzare e promuovere opere di giovani autori under 35.

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NOTE DI REGIA

il film esplora particolarmente il concetto di pervasività della violenza, che è stato il punto di partenza per stilare questo progetto, che è al contempo un documentario e un esperimento sociale.

L’intento è quello di raccontare, e al contempo far sperimentare, cosa prova chi è vittima di violenza: in particolare quello che ci interessa è il concetto di pervasività.

La violenza, infatti, permea ogni momento della vita delle vittime, le accompagna sempre, in ogni momento della loro quotidianità può palesarsi: ad esempio mentre sono al lavoro, mentre sono sul divano a guardare la tv, mentre vanno a fare una passeggiata, e così via".

 La violenza una volta entrata fisicamente nei corpi, si espande nel tempo continuando a creare dolore.

 

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